Nuveen: Prevediamo che la Fed continuerà a tagliare i tassi di interesse, ma a un ritmo più lento.
A cura di Anders Persson, CIO of Global Fixed Income di Nuveen
L’incertezza sulle prospettive macroeconomiche e di politica fiscale degli Stati Uniti è aumentata, rendendo più complicato il percorso futuro della Fed. Riteniamo quindi che la banca centrale USA attenderà di vedere la portata definitiva delle modifiche alle politiche sui dazi e il loro impatto concreto sui dati economici reali prima di riprendere i tagli. Attualmente, la nostra previsione di base è di altri due tagli di 25 pb quest’anno, a seconda dei dati sull’inflazione e sulla crescita. Questo cambiamento porterebbe il tasso dei fed funds intorno al 3,75%-4,00% entro la fine del 2025.
Anche se vediamo aumentare i rischi per la crescita, le reazioni delle banche centrali a livello globale sembrano meno certe a causa delle pressioni reflazionistiche e dei precedenti tagli dei Prevediamo altri due tagli dei tassi da parte della BCE, anche se le ulteriori aspettative di allentamento fiscale hanno ridotto la necessità di un sostegno monetario significativo. In Cina, le autorità continueranno probabilmente a sostenere la politica fiscale, anche se è improbabile un sostanziale allentamento monetario.
Sebbene gli investitori talvolta si concentrino sull’impatto delle variazioni dei tassi di interesse sui prezzi delle obbligazioni, è importante ricordare che esse sono concepite per generare reddito. Non sorprende quindi che il reddito sia stato il principale motore dei rendimenti obbligazionari nel corso del tempo, rappresentando quasi la totalità dei rendimenti dell’ampio mercato obbligazionario USA. I rendimenti iniziali rimangono a livelli superiori a quelli osservati in passato, continuando a generare un grosso potenziale di reddito. Questo reddito contribuirà a stabilizzare i rendimenti del reddito fisso, indipendentemente dalle variazioni dei tassi. Se la Fed continuerà a reagire con lentezza, come attualmente prevediamo, anche i tassi a più breve termine potrebbero rimanere elevati. I tassi a più lungo termine possono essere più difficili da valutare in quanto incorporano le prospettive di crescita e inflazione, che sono estremamente fluide a causa dei nuovi dazi. Abbiamo ridotto le nostre stime sui rendimenti a 10 anni al 4,0% per fine anno e prevediamo un intervallo di risultati potenziali molto più ampio.
Posizionandosi su strategie esposte a un’ampia gamma di settori, gli investitori possono beneficiare delle opportunità di valore relativo che si presentano all’interno dei singoli settori e tra di essi. Inoltre, tali strategie multisettoriali tendono ad avere un’elevata correlazione con il mercato obbligazionario e una bassa correlazione con le azioni, rendendole strumenti utili per compensare la volatilità del mercato azionario. Guardando al panorama del reddito fisso, vediamo diverse opportunità interessanti. I prestiti senior potrebbero offrire rendimenti superiori all’8%, anche dopo i tagli dei tassi della Fed di 50 punti base che prevediamo per quest’anno. Anche i titoli privilegiati offrono rendimenti interessanti. Le banche e le compagnie assicurative (i maggiori emittenti di titoli privilegiati) continuano a mostrare fondamentali sottostanti solidi.
I settori cartolarizzati, tra cui i titoli obbligazionari garantiti da prestiti (CLO) e alcuni titoli garantiti da ipoteche commerciali e da asset, offrono valutazioni interessanti rispetto ad altri settori investment grade, con un’esposizione meno diretta all’effetto dei dazi. Da qui potrebbero emergere alcune opportunità interessanti in diversi segmenti:
- le obbligazioni multisettoriali ampiamente diversificate tra titoli investment grade e ad alto rendimento offrono un potenziale di reddito elevato e una ridotta sensibilità ai tassi di interesse;
- le obbligazioni tradizionali USA con esposizione fino al 30% in segmenti a rendimento più elevato, che offrono diversificazione e potenziale di rendimento aggiuntivo;
- i prestiti senior con rating inferiore all’investment grade con potenziale di ridotta sensibilità ai tassi di interesse e reddito elevato.
- I titoli privilegiati e altri titoli che generano income, che offrono un potenziale di reddito interessante, dividendi di qualità e un equilibrio tra rischio e rendimento.
Fonte : InvestmentWorld.it
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